Vita sedentaria.
Leggete l’articolo e rispondete alle domande
Perchè non facciamo attività fisica? Le scuse sono sempre quelle: “non ho tempo”, “sono troppo stanco”, ma sono, appunto, solamente scuse che fanno scattare un circolo vizioso. Meno si fa e meno si vuole fare. E pensare che una volta gli uomini e le donne lavoravano duramente. Solo 100 anni fa la vita era fisicamente molto pesante, faticosa, soprattutto in certe fasce sociali. La tecnologia non era sviluppata e mancavano aiuti meccanici alla vita quotidiana. Eravamo abituati a fare attività fisica tutti i giorni: salivamo le scale a piedi perchè non c’era l’ascensore, camminavamo molto di più, e anche i lavori di casa – senza lavatrice, aspirapolvere, frullatore ecc. – diventavano un’attività fisica notevole.
Certo, la tecnologia ha reso la vita più facile, ha permesso di lavorare meno e avere del tempo libero, ma ha introdotto il concetto di “sedentarietà” parola che non esisteva nel vocabolario dei nostri nonni.
Secondo un recente sondaggio la giornata-tipo di un italiano che fa l’impiegato è così composta: 8 ore in ufficio, 8 ore di sonno, 2 ore per mangiare, 2 ore (siamo sicuri solo 2 ore?) davanti alla TV, 4 di tempo libero. Quindi passiamo 20 ore senza muoverci! Conseguenze? Problemi di salute, sovrappeso, poca resistenza allo stress, depressione. Lo stile di vita va verso un uso sempre maggiore della tecnologia ma il nostro corpo no. In parole semplici: un organismo formato da ossa, muscoli, vasi sanguini non può diventare uno strumento tecnologico, ha comunque bisogno di continuare a svolgere tutte le funzioni per cui è stato progettato dalla natura. E allora dobbiamo muoverci: scegliamo uno sport che ci piace, che ci diverte e rimettiamo finalmente in moto la “macchina-uomo”.
In quale “circolo vizioso” cadono le persone pigre?
Perchè, in passato, facevamo più attività fisica?
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della tecnologia?
Perchè dobbiamo fare attività fisica?
SCUOLA E SPORT IN ITALIA
PRATICARE UNO SPORT IN ITALIA: l’offerta scolastica
In italia i giovani generalmente praticano sport e, di solito, iniziano durante la scuola elementare. I ragazzi però devono rivolgersi a società e associazioni sportive, perchè ben poco viene fatto all’interno delle scuole. Sono previste ore di educazione fisica ma vengono svolte spesso in palestre fatiscenti e da personale non in possesso di una vera qualificazione. Basti pensare che l’istruttore di educazione fisica alle elementari è normalmente una delle due maestre di italiano o di matematica.
Il CONI è l’ente preposto a coordinare le attività sportive a livello agonistico, anche se tutto lo sport in Italia soffre di uno squilibrio verso il calcio, che è lo sport più seguito e più amato dagli italiani. E` anche lo sport che attira la maggiore attenzione da parte dei mass media e le maggiori risorse finanziarie. Se si accende la televisione in una qualsiasi serata della settimana sarà possibile seguire qualche trasmissione che ha per argomento il calcio, come gioco o per tutti i retroscena legati a questo.
Il CONI, per motivi legati alle minori entrate del totocalcio, ha subito negli anni ’90 una pesante crisi finanziaria che ha causato una crisi di tutto il movimento sportivo italiano. Ormai il CONI e le varie federazioni sportive privilegiano solo gli aspetti più visibili, e più remunerativi, dello sport, tralasciando il settore dilettantistico. L’errore di questa strategia appare evidente se si considera che i dilettanti rappresentano circa il 90% degli sportivi in Italia, che riescono a fronteggiare le difficoltà logistiche e finanziarie solo grazie al volontariato.
Rispondi alle domande:
Com’è il rapporto fra gli studenti italiani e lo sport?
Che tipo di difficoltà incontrano?
Che cosa è il CONI?
Perchè il CONI è entrato in crisi?
Come si organizza il settore dilettantistico?
Com’è la situazione dello sport nel tuo paese?
La scuola è importante per lo sport?
Ci sono degli sport che attirano l’attenzione più di altri?
Com’è organizzato il settore sportivo?
ASCOLTARE
ascolta l’annuncio sui programmi televisivi della settimana.
Trascrivi nella scheda il giorno, l’ora e la tipologia solamente dei tre programmi sportivi.
SCRIVERE
Leggi i profili di queste persone. Quale sport consiglieresti a ognuna di loro?
Francesca: Insegnante, due figli, orari fissi. Soffre di mal di schiena.
Claudio: Designer, orari flessibili. E` molto stressato e magro.
LEGGERE
Leggi il dialogo
Giornalista Di cosa ti occupi esattamente?
Frank Sono un atleta. Gioco a calcio.
Giornalista Quali sono i tuoi progetti per il futuro, ora che sei in Italia?
Frank Anzitutto vorrei adattarmi presto a questo paese. Sto lavorando molto per questo. Studio la lingua e cerco di parlare sempre italiano quando c’è la possibilità. Naturalmente mi piacerebbe inserirmi presto nella squadra e diventare il numero uno nel mio ruolo.
Giornalista Qual è la cosa più difficile per una persona che viene da un altro paese?
Frank La cosa più difficile è abituarsi a uno stile di vita totalmente diverso, a una nuova mentalità e a un nuovo modo di lavorare. Ma penso di abituarmi senza difficoltà; anche perchè capire la vostra mentalità mi aiuta a capire anche il vostro modo di vedere lo sport.
Giornalista Nella tua carriera hai avuto altre esperienze in altri paesi?
Frank Si, ho giocato in molti paesi, ma sono qui perchè penso che sarebbe bello conquistare subito qualche successo importante. Ma so che non sarà facile.
Giornalista In quale modo pensi di essere utile alla tua nuova squadra?
Frank Vorrei portare alla squadra le mie qualità migliori: penso di essere un tipo molto deciso, non mi arrendo mai e non perdo mai la concentrazione, anche nelle situazioni più difficili.
Giornalista Che cosa hai fatto prima di diventare calciatore?
Frank Ho studiato qualche anno all’università. Ma poi ho avuto fortuna come atleta e ho smesso di studiare.
Giornalista Non vorrei riprendere a studiare, alla fine della tua carriera?
Frank Naturalmente! Vorrei finire l’università e occuparmi sempre di sport ma in modo diverso. Però dovrei impegnarmi molto per ricominciare a studiare dopo molto tempo. Sarebbe difficile per chiunque, ma sarebbe anche interessante per un atleta che ha praticato sport per molti anni.
Giornalista Hai un appartamento o vivi al centro sportivo?
Frank Per ora vivo al centro sportivo, ma mi piacerebbe trovare subito un appartamento, perchè penso che una vita più indipendente dal mio lavoro mi aiuterebbe a inserirmi meglio in questo paese e a capire il vostro modo di vivere.
Rispondi alle domande:
Chi sono, nel tuo paese, le celebrità dello sport?
Qual’è il personaggio dello sport che preferisci e perchè?
Secondo te, lo sport ha troppo spazio nei mezzi di comunicazione di massa? Perchè?
Seconto te, quali sono i vantaggi e gli svantaggi della moderna globalizzazione dello sport?
FAI UN DIALOGO CON QUALCHE CELEBRITA` CHE TU AMMIRI PIU` DEGLI ALTRI
PARLIAMONE!
Lo sport è sinonimo di salute, benessere fisico e psichico. E che una regolare e intelligente pratica sportiva faccia bene sia al fisico che alla mente e al carattere lo sanno tutti. Molti giovani si rivolgono verso le più varie discipline, le scelgono in base alle proprie esigenze fisiche e personali.
Sentiamo sull’argomento sport alcune testimonianze di giovani.
Stefano: Faccio sport perchè mi diverto. Soprattutto mi piace giocare a pallone. Mi interessa molto anche il calcio prefessionale e lo seguo sia dal vivo che in TV. Vado spesso a veder giocare la mia squadra. Poi, quando sono sul campo, voglio imitare i miei idoli e mi diverto un mondo.
Monica: Per me e per la mia salute è molto importante fare del movimento. Faccio molta ginnastica in palestra. Ho iniziato su consiglio del mio medico, ora però ne sono contenta. Mi piace molto.
Domenico : Lo sport mi permette di stare con gli amici e di crearmene di nuovi. Io non pratico uno sport fisso a livello agonistico, però seguo la mia squadra di basket ed insieme ai miei amici facciamo il tifo. Ogni partita è una situazione nuova. E ogni volta si conosce gente diversa.
Francesca: Faccio molto nuoto e ginnastica. Il nuoto è uno sport completo. Mi aiuta a migliorare il fisico e a sentirmi più bella e in forma. Mi piace avere un fisico atletico. Molti, come me, scelgono di praticare lo sport anche per un fatto estetico.
Michele : Dello sport mi attira il lato agonistico. E` bello competere con gli altri. Posso controllare ogni volta le mie capacità e cercare di migliorarle. E` una continua sfida. E poi, vincere ed essere primo mi dà sicurezza ed orgoglio.
Fabio: Ho sempre avuto una grande passione per la corsa. Ho incominciato presto a praticare atletica e a partecipare alle gare. Credo che ciascuno di noi sia più adatto per una disciplina sportiva che per un’altra. E` questione di attitudine.
Umberto: Molti dei miei compagni sognano di diventare grandi campioni. Qualcuno perchè vuole diventare famoso e qualcuno perchè spera di diventare ricco. Io pratico lo sport solo per divertirmi. Le ore che passo sul campo da tennis sono le più intense della giornata.
Elisa: Fin da piccola i miei genitori mi portavono a vedere le manifestazioni di pattinaggio artistico. Praticare questa attività è stata una conseguenza naturale. Forse sono stati loro a scegliere per me. In ogni caso ora non rinuncerei al pattinaggio per nulla al mondo.