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Nuovo Qui Italia piu_Libro per lo studente

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LAVORO

A COPPIE

 

Parla con un amico : siete interessati a seguire la stagione operistica

del Teatro Comunale di Firenze (il teatro lirico della città).

Potete fare un abbonamento (quale formula di abbonamento scegliere, quali posti)

oppure assistere solo a qualche rappresentazione (a quali opere siete interessati e perché? - leggete anche la scheda relativa – quale biglietto acquistare? per quale giorno?)

Telefona poi alla biglietteria. Tutte le rappresentazioni

si svolgono al Teatro Comunale Corso Italia, 16 Firenze

zona Centro Storico

telefono 899.666.805 - 055 2779350

www.maggiofiorentino.com

PREZZI ABBONAMENTI Stagione 2007-2008

FORMULA SILVER

 

 

I settore euro

230

190

110

II settore

185

150

85

III settore

160

115

65

MAGGIOCARD

Se hai meno di 26 anni acquista maggiocard a soli 10 euro e avrai diritto a sconti e

agevolazioni in Teatro

 

Biglietti per gli spettacoli

euro 10

carnet 6 spettacoli a scelta

euro 50

carnet 10 spettacoli a scelta (anche concerti)

euro 80

PREZZI BIGLIETTI

PRIME

 

 

I settore euro

90

70

II settore

70

55

III settore

60

45

REPLICHE

 

 

I settore euro

75

60

II settore

60

50

III settore

55

40

INFORMAZIONI 055 2779350

Tutti i giorni dalle 10 alle 18

Melodramma in quattro atti di Francesco Maria Piave

Musiche di Giuseppe Verdi

Direttore

Zubin Metha

Regia

Nicolas Joël

Siamo nella metà del secolo XVIII; in Italia Don Alvaro cerca di rapire donna Leonora;, ma viene sorpreso dal padre di lei, che non lo vuole come genero. Dalla pistola di Don Alvaro parte un colpo accidentalmente, che uccide il marchese; egli morendo maledice la figlia. Leonora si rifugia in un convento, dove nessuno potrà avvicinarla e riconoscerla.

Don Alvaro, sotto falso nome, fa il soldato nell’esercito francospagnolo, convinto che Leonora sia morta. In battaglia, salva un compatriota: è Don Carlo (fratello di Leonora, che ha giurato di uccidere entrambi gli amanti per vendicare la morte del padre). Non riconoscendolo, stringe con lui un patto di amicizia. Ma scopre così l’identità del suo salvatore e, non appena il ferito si riprende, lo sfida a duello mortale. Ma il duello è interrotto dall’arrivo di una ronda.

Nel convento tra i frati c’è un nuovo confratello, padre Raffaele, sotto le cui spoglie si cela Don Alvaro. Don Carlo lo rintraccia, e lo sfida nuovamente a duello. Ma il duello si risolve con la vittoria di Don Alvaro, che ferisce mortalmente l’avversario. Don Alvaro, cercando un confessore per il rivale, si avvicina al convento dove incontra e riconosce Leonora; l’uomo la mette al corrente dei tragici fatti. Leonora accorre al capezzale del fratello che, morendo, compie il suo giuramento e la trafigge con la spada. Alvaro la sorregge, mentre il padre guardiano le impartisce l’estrema unzione.

SPETTACOLI

 

29-11-2007, ore 20.30

 

 

30-11-2007, ore 20.30

25-11-2007, ore 20.30

(P, G)

01-12-2007, ore 15.30

28-11-2007, ore 20.30

(S)

02-12-2007, ore 15.30 (PM, GM)

 

 

 

Tragedia giapponese in tre atti di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica Musiche di Giacomo Puccini

Direttore

Roberto Rizzi Brignoli

Regia

Pier Luigi Samaritani

Sbarcato a Nagasaki, Pinkerton, ufficiale della marina degli Stati Uniti, per vanità e spirito d’avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio- cio-san, in inglese Butterfly , acquisendo così il diritto di ripudiare la moglie anche dopo un mese; così infatti avviene, e Pinkerton ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma questa, forte di un amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell’amato.

Pinkerton infatti ritorna dopo tre anni, ma non solo: accompagnato da una moglie americana, è venuto a prendersi il bambino, della cui esistenza è stato messo al corrente dal console Sharpless, per portarlo con sé in patria.

Soltanto di fronte all’evidenza dei fatti Butterfly comprende: la sua grande illusione, la felicità sognata accanto all’uomo amato, è svanita del tutto. Decide quindi di scomparire dalla scena del mondo, in silenzio, senza clamore; dopo aver abbracciato disperatamente il figlio, si immerge un pugnale nel petto.

Quando Pinkerton, sconvolto dal rimorso, entrerà nella casa di Butterfly per chiedere il suo perdono, sarà troppo tardi: la piccola geisha ha già terminato di soffrire.

SPETTACOLI

22-01-2008, ore 20.30

15-01-2008, ore 20.30 (P, G)

23-01-2008, ore 20.30

25-01-2008, ore 20.30

17-01-2008, ore 20.30 (S)

26-01-2008, ore 20.30

18-01-2008, ore 20.30

27-01-2008, ore 15.30

20-01-2008, ore 15.30 (PM, GM)

 

 

 

Tragedia in un atto di Hugo von Hofmannsthal

Musiche di Richard Strauss

Direttore

Seiji Ozawa

Regia

Robert Carsen

Elettra, sorella di Oreste e Crisotemide, è figlia del re di Micene Agamennone, partito per la guerra di Troia. La moglie Clitennestra e il suo amante, Egisto, uccidono a tradimento Agamennone al suo ritorno e fanno esiliare Oreste. Le due figlie, mal tollerate a corte, rappresentano psicologie contrapposte: Crisotemide, timorosa e femminile, vorrebbe continuare a vivere, sposarsi, avere dei figli; Elettra, apparentemente più decisa e audace, è a tal punto spezzata dal dolore da non vedere nella propria vita che la possibilità di vendicare il padre. La loro attesa è interrotta dal falso annuncio della morte di Oreste, il quale invece giunge assieme a un compagno per uccidere la madre indegna e il suo compagno. Compiuta la vendetta, Elettra viene meno dopo una folle danza di gioia.

SPETTACOLI

02-03-2008, ore 15.30 (PM, GM)

24-02-2008, ore 20.30 (P, G)

05-03-2008, ore 20.30

 

26-02-2008, ore 20.30 (S)

 

29-02-2008, ore 20.30

 

 

 

Unità

Il modo

15

 

 

 

 

 

congiuntivo

 

Modo

congiuntivo (morfologia

 

 

 

 

 

Strutture grammaticali

 

 

 

 

 

 

e uso)

 

 

 

 

 

 

Congiunzioni che reggono

 

 

 

 

 

 

il modo congiuntivo

 

 

 

 

 

 

Congiuntivo ed enfasi

 

 

 

 

 

 

Ordine delle parole

 

 

 

 

 

Funzioni comunicative

 

 

 

 

 

 

Esprimere un parere personale,

 

 

 

 

 

 

un giudizio, i sentimenti

 

lice), e alla fine abbiano ottenu-

 

Descrivere

La professoressa

 

chemire, camicia firmata, ricer-

che parlava con la signora

to quello che volevano.

 

che di storia una dietro l’altra,

Collina è ora alle prese

Perché poi la sezione A? Non

 

ogni tanto: «Scusi professoressa,

con un’altra mamma

certo perché ci sono io, visto

 

ho letto che», «Scusi ho visto un

 

che mi ci hanno assegnata due

 

documentario che», «Scusi mi

a signora Visconti è la

giorni prima dell’inizio dell’an-

 

sembra di ricordare che». Odiato

moglie del signor Viscon-

no, così, per caso. Sono le solite

 

dai compagni, ma non importa:

L ti. Cioè del Dott. Ing. Fe-

voci: in ogni scuola c’è sempre

 

«Sono esseri inferiori».

derico Visconti. Pare che questo

una sezione che «si dice» sia la

 

«Suo figlio va benissimo, signora.»

signore, al momento dell’iscri-

migliore, e in genere è la sezione

 

Se potesse abbasserebbe ulte-

zione del figlio in questa scuola

A. Privilegio di iniziare l’alfabe-

 

riormente le ciglia.

due anni fa, avesse smosso mari

to, forse.

 

«Devo proprio dire che va be-

e monti perché il figlio andasse

Entra la signora Visconti. Tailleur

 

nissimo: ottimi voti. Attenzione

nella sezione A, dove in effetti è.

grigio ferro, un giro di perle, ma-

 

costante, studia molto, è sem-

Pare che abbia chiesto e ottenu-

grissima naturalmente. Cammina

 

pre preparato, ha notevoli inte-

to otto incontri col preside e tre

mettendo un piede esattamente

 

ressi…».

col vicepreside, che abbia fatto

avanti all’altro, come avesse una

 

«Sì, lo so».

una ventina di telefonate (non

linea tracciata sul pavimento e

 

Lo so che lo sa, signora Visconti,

ho capito a chi), che la moglie

guai a

 

.

 

che suo figlio è un

 

. So

sgarrare

 

genio

abbia portato una mezza dozzi-

Si siede, voce bassa, «buongior-

 

anche che lei e suo

marito

pen-

ne di torte alle segretarie, non

no», e con le ciglia abbassate

 

sate che non poteva che essere

fatte in casa, ma quelle della

come se le facesse un leggero

 

così, voi non potevate che avere

Premiata Pasticceria Pastren-

orrore guardarmi in faccia, mi

 

un figlio genio, perfetto, bello,

ghi, e che infine i due coniugi

 

 

: «Sono la signora Vi-

 

elegante e bene educato.

sussurra

 

uniti abbiano solennemente liti-

sconti».

 

 

 

Ma io non ho detto che suo figlio

gato con preside, vicepreside,

Per colmo di disgrazia suo figlio

 

è un genio, signora Visconti. Ho

segretarie e con la famiglia di

va benissimo a scuola. Di quei

 

detto che va benissimo a scuola.

un altro allievo (che ha perso ed

«benissimo» devo dire molto co-

 

È diverso, sa? È in-fi-ni-ta-men-

è finito nella sezione G, dove

struiti. Ragazzo modello, taglio di

 

te diverso! Il genio, mi creda, è

personalmente spero che sia fe-

capelli all’inglese, pullover di ca-

 

proprio un’altra cosa.

sgarrare commettere errori, imprecisioni sussurrare dire a bassa voce, bisbigliare

genio persona che possiede talento inventivo e creativo nelle sue manifestazioni più alte

Il modo congiuntvo

Allavoro!

1. Scrivi con l’aiuto del DIZIONARIO, il significato delle seguenti espressioni:

smuovere mari e monti ...........................................................................................................................................................................................

per colmo di disgrazia...............................................................................................................................................................................................

ragazzo modello ...........................................................................................................................................................................................................

2. Completa le frasi nel modo giusto:

Il dott. Visconti desidera che

Il figlio dei Visconti è

il figlio frequenti

un ragazzo

a

la sezione A

a

molto moderno

b

la sezione G

b

molto elegante

c

una sezione qualunque

c

ribelle

La signora Visconti

I Visconti pensano che

è vestita

il loro figlio sia

a

in modo originale

a

un genio

b

classico

b

molto studioso

a

sciatto

c

un po’ svogliato

3. Completa con il modo congiuntivo presente e passato:

Per i signori Visconti la scelta della sezione scolastica per il loro figlio è stata un vero problema.

Il ragazzo è molto studioso, loro pensano che (essere) ......................................

un vero genio e quindi vogliono che dal pun-

to di vista culturale, (avere)

...............................

il meglio.

 

Sembra che (smuovere) ...................................

...................................

mari e monti per farlo andare nella sezione A, quella che di-

cono (essere) ...................................

la migliore.

Sembra che (avere) ...................................

.................................. molti incontri con presi-

de e vicepreside, che (portare) ....................................

.................................... torte alle segretarie e pare che, alla fine, (litigare)

.................................... ....................................

con tutti. Comunque, con le buone o con le cattive, hanno ottenuto ciò che volevano.

4. Descrivi la personalità e l’aspetto fisico, quando è possibile, dei quattro personaggi del racconto scegliendo fra gli aggettivi proposti e aggiungendone altri:

ironico/a simpatico/a prepotente bravo/a gentile autoritario/a elegante antipatico/a

studioso/a intelligente formale spigliato estroverso/a tollerante disponibile grasso/a magro/a timido

professoressa

sig. ra Visconti

dott. Visconti

ragazzo Visconti

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

............................................

 

 

 

 

5. Descrivi con parole tue l’argomento del testo:

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

6. Esprimi la tua opinione sui quattro personaggi del racconto:

penso che la professoressa ...............................................................................................................................................................................................................

mi sembra che i signori Visconti .....................................................................................................................................................................................................

secondo me non è giusto che ..........................................................................................................................................................................................................

spero che ..........................................................................................................................................................................................................................................................

credo che il figlio dei Visconti ...........................................................................................................................................................................................................

203

Unità 1 5

L’EPISODIO DI TELEFILM PIÙ COSTOSO

Per produrre l’episodio pilota di “Lost” nel 2004 sono stati spesi 12 milioni di dollari, di cui uno è servito a comprare un aereo Lockeed L-1011, farlo a pezzi e trasportarlo alle Hawaii. Denaro ben speso, considerato che oggi “Lost” è una delle serie più viste del mondo.

LA SOAP OPERA IN ONDA DA PIÙ TEMPO

“Sentieri” è in onda sulle reti Mediaset (prima Canale 5, ora Rete 4) da 24 anni. Il suo debutto italiano, infatti, risale al 25 gennaio 1982. Trent’anni prima aveva debuttato negli Stati Uniti, sulla CBS.

LA SERIE TV

PIÙ REPLICATA

Sono passati 29 anni (era il 7 luglio 1977) dalla trasmissione su Raidue (allora si chiamava Rete 2) del primo episodio di “Colombo”. Da quel giorno, il tenente interpretato da Peter Falk è sempre stato un protagonista dei palinsesti Rai e Mediaset in fasce orarie di grande ascolto. Ora va in onda su Rete 4 e FoxCrime.

FESTIVAL DI SAN REMO

Presentatori: Mike Bongiorno ha presentato 11 edizioni, come Pippo Baudo, che però nel 2007 batterà il record, a 39 anni dal suo primo Festival.

LA FINALE PIÙ VISTA DI UN REALITY

Il 20 dicembre 2000, la serata finale del “Grande Fratello” registra una media d’ascolto mai più ottenuta da un reality show: 16 milioni di telespettatori. Quat-

tro anni dopo, l’ultima puntata de “L’isola dei famosi 2” raggiunge quota 11 milioni di telespettatori.

204

 

 

 

 

 

 

 

Il

 

modo

 

congiuntvo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7.

Parliamo di televisione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aspetti positivi

Aspetti negativi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La televisione informa velocemente raggiungendo

Chi guarda molto la TV non comunica più con gli altri

 

 

un grandissimo numero di persone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Qual è la soluzione?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a

Non guardare mai la televisione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

b

Guardare solo alcuni programmi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

c

Guardare ogni tipo di programma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scrivi qual è la soluzione che ritieni giusta: ................................................................................................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.

Immagina di dividere l’appartamento con un altro studente.

LAVORO A COPPIE

 

 

 

Discutete insieme su che cosa vedere in TV e perché:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo me, .................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

perché .................................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

credo che ..........................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

A mio parere, .................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

perché .................................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

È meglio che....................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................................................

Credo che la soluzione giusta sia ................................................................................................................................................................................................

Credo (penso)

 

il tempo cambierà

 

 

 

 

 

 

 

Suppone

che

il tuo discorso sia giusto

 

 

 

 

 

 

 

Immaginiamo

 

lui abbia sbagliato

 

 

 

 

 

 

 

Ritengono

di

aver ragione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi sembra

 

arriverà la settimana prossima

 

 

che

 

 

 

 

Pare

non sia facile affrontare questo problema

 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo l’impressione

 

lo abbiano fatto con tutte le buone intenzioni

 

 

 

 

 

 

 

Dicono

di

averlo fatto con tutte le buone intenzioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spero (mi auguro)

 

farà

bel tempo

 

 

 

 

 

che

faccia

 

 

 

 

 

Speriamo

 

 

 

 

 

 

sia già arrivato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Temo

 

pioverà

 

 

 

 

 

 

 

che

piova

 

Ho paura

 

 

 

 

 

 

il treno sia arrivato in ritardo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hanno paura

di

essere in ritardo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

205

Unità 1 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Può darsi

 

 

 

 

 

 

dica la verità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

possibile

 

che

 

abbia fatto tardi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È

 

probabile

 

 

loro non abbiano voglia di venire

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giusto

 

 

 

 

 

 

abbiate espresso il vostro parere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sarà

meglio

 

 

 

 

che

 

Lei stia tranquillo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bene

 

 

 

 

 

tu legga quell’articolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi dispiace

 

 

 

 

 

 

tu non possa venire stasera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È un peccato

 

 

 

 

che

 

ieri sera non vi siate divertiti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È una vergogna

 

 

 

 

 

 

dorma tutto il giorno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voglio

 

 

 

 

 

 

tu vada via subito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Desidera

 

 

 

 

che

 

loro vengano al concerto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bisogna

 

 

 

 

 

Lei mi dia i documenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È necessario

 

 

 

 

 

 

voi facciate presto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9. Completa le seguenti frasi con i verbi al con-

13.

 

Spero proprio che anche voi (potere) ....................

 

 

giuntivo presente e passato:

 

 

 

14.

 

venire in Sicilia con noi.

 

 

 

1.

Penso che questo esercizio (essere)

 

 

 

Cosa vuoi che ti (dire) ..............................

, sono senza

 

 

 

 

 

 

 

parole.

 

 

 

 

 

 

facile.

 

 

 

 

 

 

 

15.

 

 

 

 

2.

 

 

 

 

 

 

 

 

Temo che il maltempo (continuare)

 

an-

Devi raccontare tutto a Paolo, credo che lui (ave-

 

 

 

 

 

 

 

cora per molti giorni.

 

 

 

 

 

 

re)

 

il diritto di sapere!

 

 

 

16.

 

 

 

 

3.

 

 

 

 

 

Se tuo figlio desidera frequentare la facoltà di

Mi hanno telefonato i miei amici di Bologna, de-

 

 

 

 

 

 

Medicina, non è giusto che tu glielo (impedi-

 

 

 

siderano che (io passare)

il prossimo fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

re)

 

 

 

 

 

 

settimana con loro.

 

 

 

17.

 

 

 

 

 

4.

 

 

 

 

 

Non dico che il quadro (essere)

 

 

 

Spero proprio che tu (sapere)

 

che

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

brutto, dico solo che è caro!

 

 

 

 

 

 

cosa stai facendo.

 

 

 

18.

 

 

 

 

5.

 

 

 

 

Ho paura che tu non (capire)

 

il mio

Il professore

 

vuole che gli studenti

(parla-

 

 

 

 

 

 

 

 

punto di vista.

 

 

 

 

 

 

re)

sempre e solo italiano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6.

 

 

10. Trasforma le frasi secondo il modello:

Uh! come è tardi! Bisognerà che io (comincia-

7.

re) ........................

a preparare la cena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Luca ancora non sa i risultati dell’esame, ma

 

 

Non vuole parlarne. Penso. Penso che non

 

 

 

 

................................sembra che (fare)

bene la prova

 

 

voglia

parlarne.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

scritta. Speriamo che (fare) ..............................

 

bene

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.

anche l’orale!

 

 

 

 

 

 

 

 

1.

 

.................................Risparmia un po’ di soldi. È meglio

 

 

 

È ora che (tu mettersi) ..............................

a studiare

2.

 

Sta studiando. Spero .................................................................

 

 

 

9.

seriamente.

 

 

 

 

 

 

 

3.

 

Ha avuto l’influenza. Credo ...................................................

 

 

 

Non è necessario che (tu andare)

...................

perso-

4.

 

È malato. Temo ...............................................................................

 

 

 

 

 

 

nalmente, basta che (fare) ..............................

una tele-

5.

 

È già partito. Mi pare ..................................................................

 

 

 

10.

fonata.

 

 

 

 

 

 

 

6.

 

Hanno litigato. Si dice ...............................................................

 

 

 

Credo che i signori Rossi (volere) ...................

 

vende-

7.

 

 

Fai presto. È necessario ..........................................................

 

 

 

11.

re la casa al mare.

 

 

 

8.

 

Non ha superato l’esame. Mi dispiace molto ..........

È perfettamente inutile che tu mi (dire) .................

tan-

 

 

 

 

......................................................................................................................

12.

te bugie!

 

 

 

 

 

 

 

9.

 

Hai torto. Ci sembra .....................................................................

 

 

 

I ragazzi sono tornati ieri dalla montagna. Spero

 

 

10.Non hai preso una buona decisione. Pensiamo ......

 

 

 

che (divertirsi) ..............................

 

 

 

 

 

 

 

....................................................................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

206

Il modo congiuntvo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

apprincipio non ho fatto caso al rumore.

 

rosicchiare

rodere, mordere a

 

 

Veniva dal pianerottolo ed era come un lie-

 

poco a poco

 

 

 

 

 

 

 

D vissimo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

piccola

apertura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

spioncino

 

rosicchiare

di topo. […]. Ho

 

messo l’occhio allo

spioncino

e ho visto il mio

 

che consente di guardare all’e-

 

illustre ex marito che

trafficava

attorno alla por-

 

sterno, senza aprire la porta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

in velluto a co-

 

trafficare

affaccendarsi, ma-

 

ta di casa. Golf di Missoni, pantaloni

 

ste, Timberland, abbronzatura U.V.A. Ho spalanca-

 

novrare

arnese che serve

 

to, mi è quasi caduto tra le braccia. Teneva

 

cacciavite

 

 

in mano un minuscolo

 

 

 

 

 

 

per allentare o stringere una vite.

 

cacciavite

 

[…].

 

 

 

 

 

disinvolto

sicuro di sé, natu-

 

“Riccardo! Cosa diavolo fai?”

 

rale, senza impacci o incertezze

 

Speravo che gli venisse

 

soglia

il limite della porta d’in-

 

la faccia del ladro sorpreso

 

gresso

 

 

 

 

comparire

 

a rubare. Niente. “Oh, ciao” ha

 

materializzarsi

 

 

detto.

 

 

 

 

 

e quasi un

 

all’improvviso

 

 

 

 

 

 

 

Disinvolto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

targa

piastra in metallo (o in al-

 

po’ sorpreso che mi

 

 

 

 

 

 

sulla

 

tro materiale), dove è inciso il nome

 

materializzassi

 

soglia

di casa mia.

 

e cognome, situata sulla porta di

 

“Prendevo

la

targa

.”

 

casa

 

 

 

 

 

 

“Potevi suonare” ho

detto […].

 

gli alimenti

il denaro che un

“Stavo per farlo”. Senza fretta

 

coniuge (il marito o la moglie) de-

ha svitato l’ultima vite e ha

 

ve per legge all’altro coniuge do-

staccato la targa.

 

po la separazione o dopo il divor-

Siamo entrati in casa. Mi ha

 

zio

 

 

 

 

 

 

firmato

 

Al

 

 

lavoro!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La solita miseria.

gli alimenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

un assegno che comprendeva

. […]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Dovresti darmi un sacchetto di plastica”

 

 

11. Rispondi alle seguenti domande:

 

 

 

 

 

ha detto.

 

 

 

 

Da dove veniva il rumore?

 

 

 

 

 

Ci ha messo dentro la targa di ottone. “Stammi bene”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che tipo di rumore era?

 

 

 

 

 

E ciao. Finita la scena. In tutto dieci minuti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che cosa stava facendo il marito?

 

 

 

 

 

Ho aspettato dietro la porta che l’ascensore se lo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come era vestito?

 

 

 

 

 

portasse via, poi sono uscita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quale atteggiamento aveva?

 

 

 

 

 

sul pianerottolo per guardare. Dove lui

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che cosa ha fatto lei dopo che il marito se ne era an-

 

 

 

 

 

aveva svitato la targa di ottone c’era rimasto un se-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dato?

 

 

 

 

 

gno ovale di vernice più nuova rispetto al resto del-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

la porta […]. Ho lasciato che le mie ginocchia si

 

 

12. Rileggi attentamente il testo e scrivi, con l’aiuto del

 

 

 

 

 

piegassero e sono rimasta non so quanto tempo se-

 

 

 

 

 

 

 

duta su uno scalino. […]. Mi girava la testa:

 

 

 

 

DIZIONARIO, il significato delle seguenti espressioni:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

non ho fatto caso al rumore

 

 

 

 

 

nemmeno un nome sulla porta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

trafficava attorno alla porta di casa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesca Duranti, Effetti personali,

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sorpreso che mi materializzassi ...........................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Milano, Rizzoli, 1988

 

 

 

 

 

 

la faccia del ladro sorpreso a rubare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FRANCESCA DURANTI

 

 

13. Formula un titolo:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesca Duranti, nata a Genova,

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

................................................................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

vive tra Gattaiola, nella campagna di

................................................................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lucca, e New York.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo aver pubblicato i romanzi La

 

 

14. Descrivi la personalità del marito:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bambina (1976 e 1985) e Piazza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mia bella piazza (1978), si è affer-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mata in Italia e nel mondo con il ro-

..................................................................................................................................................................................................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

manzo La casa sul lago della luna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1984). I suoi romanzi sono stati tra-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dotti in diciotto lingue.

207

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Unità 1 5

15.

16.

17.

18.

Descrivi i sentimenti della moglie:

..................................................................................................................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................................................................................................................

Scrivi con l’aiuto del DIZIONARIO, il contrario delle seguenti parole:

infilare ...................................................................................................................................................................................................................................

disinvolto ............................................................................................................................................................................................................................

spalancare .........................................................................................................................................................................................................................

minuscolo ..........................................................................................................................................................................................................................

staccare ..............................................................................................................................................................................................................................

rumore ..................................................................................................................................................................................................................................

svitare ...................................................................................................................................................................................................................................

miseria ..................................................................................................................................................................................................................................

Scrivi delle frasi di senso compiuto con le seguenti espressioni:

traffico cittadino ..........................................................................................................................................................................................................................................

traffico di droga ...........................................................................................................................................................................................................................................

traffico d’armi .................................................................................................................................................................................................................................................

Volgi al passato il seguente brano:

Dapprincipio lei non presta attenzione al rumore che

...........................................................................................................................................

viene dal pianerottolo. Non immagina assolutamente

...........................................................................................................................................

che cosa possa essere; sembra quasi che un topo

...........................................................................................................................................

stia rosicchiando qualcosa appena fuori della porta di

...........................................................................................................................................

casa. Invece è il suo ‘illustre’ ex marito. Lei guarda

...........................................................................................................................................

dallo spioncino e lo vede trafficare con un piccolo

...........................................................................................................................................

cacciavite. Come sempre è abbronzato e veste in

...........................................................................................................................................

modo elegante: è ‘firmato’ dalla testa ai piedi. Quan-

...........................................................................................................................................

do lei spalanca la porta sperando che si senta impac-

...........................................................................................................................................

ciato come un ladro sorpreso a rubare, lui, calmissi-

...........................................................................................................................................

mo, quasi meravigliato che lei si presenti sulla porta

...........................................................................................................................................

della propria casa, le dice che sta prendendo la targa

...........................................................................................................................................

fissata sulla porta.

...........................................................................................................................................

Entrano in casa, lui le firma il solito assegno per gli

...........................................................................................................................................

alimenti e le chiede un sacchetto di plastica per met-

...........................................................................................................................................

terci la targa. La saluta e se ne va. Lei aspetta che l’a-

...........................................................................................................................................

scensore se lo porti via il più lontano possibile, e ri-

...........................................................................................................................................

mane a guardare la porta di casa senza targa. Le gi-

...........................................................................................................................................

ra la testa, sente un senso di vuoto, le sembra che an-

...........................................................................................................................................

che la porta sia rimasta vuota, con quel segno ovale

...........................................................................................................................................

di vernice più nuova rispetto a tutto il resto. Rimane

...........................................................................................................................................

immobile, non fa nulla per impedire che le sue ginoc-

...........................................................................................................................................

chia si pieghino e si lascia andare sedendosi su uno

...........................................................................................................................................

scalino: non le resta più niente, nemmeno il nome

...........................................................................................................................................

sulla porta.

...........................................................................................................................................

208

Il modo congiuntvo

Osserva attentamente le seguenti frasi:

 

Credevo (pensavo)

 

il tempo sarebbe cambiato

 

 

 

 

 

 

 

 

Supponeva

 

che

il tuo discorso fosse giusto

 

 

 

 

 

 

 

Immaginavamo

 

lui avesse sbagliato

 

 

 

 

 

 

 

 

Ritenevamo

 

di

avere ragione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si diceva

 

 

sarebbe arrivato la settimana successiva

 

 

 

 

 

 

 

 

Pareva

 

che

non fosse facile risolvere quel problema

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi sembrava

 

 

lo avessero fatto con tutte le buone intenzioni

 

 

 

 

 

 

 

 

Avevamo l’impressione

di

averlo fatto con tutta la buona volontà

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Speravo (mi auguravo)

 

avrebbe fatto

bel tempo

 

 

 

 

 

 

 

 

facesse

 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo sperato

 

 

 

 

che

fosse già arrivato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Temevo

 

 

sarebbe piovuto

 

 

 

 

 

 

 

Aveva paura

 

 

il treno fosse arrivato

 

Temevamo

 

di

fare tardi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

probabile

 

dicesse la verità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

possibile

 

avesse fatto tardi

 

 

 

 

 

 

 

Era

 

incredibile

che

non si fosse divertito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

meglio

 

stesse tranquillo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

opportuno

 

avesse preso quella medicina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi è dispiaciuto

 

non potesse essere presente

 

 

 

 

 

 

 

Era

 

un peccato

che

non studiasse mai

 

 

 

 

 

 

 

 

 

una vergogna

 

si fosse ubriacato in quel modo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Volevo

 

 

tu invitassi anche Mario

 

 

 

 

 

 

Desiderava

 

che

loro venissero con la macchina

 

 

 

 

 

 

 

Bisognava

 

faceste presto

 

 

 

 

 

 

 

 

Era necessario

 

Lei mi desse i documenti

 

 

 

 

 

 

 

209

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