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Nuovo Qui Italia piu_Libro per lo studente

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Unità 7

13. Rispondi alle seguenti domande:

Di chi sono le parole di ’O sole mio? .......................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

Di chi è la musica? .................................................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

Chi l’ha fatta conoscere a tutto il mondo in napoleta .

no? ......................................................................................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

Chi l’ha diffusa in inglese? ..............................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

14. Dopo aver letto attentamente l’articolo proposto, scrivi i tempi presenti, i presenti storici, i passati prossimi, i passati remoti presenti nel testo.

.............................................................................

Presente .............................................................................

.............................................................................

.............................................................................

Presente storico .............................................................................

.............................................................................

.............................................................................

Passato prossimo .............................................................................

.............................................................................

.............................................................................

Passato remoto .............................................................................

.............................................................................

15. Completa con i verbi al passato remoto:

La canzone di Marinella

Questa di Marinella è la storia vera

 

che (scivolare)

................ nel fiume a primavera

ma il vento che la (vedere) ................

 

così bella

dal fiume la (portare) ................

sopra una stella

Sola senza il ricordo di un dolore

 

vivevi senza il sogno di un amore

 

ma un re senza corona e senza scorta

 

(bussare) ................

tre volte un giorno alla tua porta

Bianco come la luna il suo cappello

 

come l’amore rosso il suo mantello

 

tu lo (seguire) ................

senza una ragione

 

come un ragazzo segue un

 

 

 

aquilone

 

E c’era il sole e avevi gli occhi belli

 

 

lui ti (baciare) ................

le labbra ed i capelli

c’era la luna e avevi gli occhi stanchi

 

lui (porre) ................

le sue mani sui tuoi fianchi

(Essere) ................

baci e (essere) ................

sorrisi

poi (essere)

soltanto i

 

 

 

 

 

fiordalisi

 

................che (vedere)

con gli occhi delle stelle

 

al vento e ai baci la tua pelle

 

fremere

 

Dicono poi

che mentre ritornavi

 

nel fiume chissà come scivolavi

 

 

 

 

e lui che non ti ................(volere)

 

creder morta

(bussare) ................

cent’anni ancora alla tua porta

Questa è la tua canzone Marinella

 

che sei volata in cielo su una stella

 

e come tutte le più belle cose

 

 

 

 

(vivere) ................

solo un giorno, come le rose

E come tutte le più belle cose

 

 

 

 

(vivere) ................

solo un giorno, come le rose

@

www.youtube.com/watch?v=f_4MEA7KhBc

In YouTube La canzone di Marinella nella versione a due voci, quelle di Fabrizio De Andrè e Mina

100

FABRIZIO DE ANDRÉ

Nato a Genova nel 1940. La sua è una normale gioventù da figlio di agiata famiglia della buona borghesia.

A sedici anni compra la sua prima chitarra e il primo amplificatore e si mette a suonare jazz.

Nel 1958 incide il suo primo 45 giri, Nuvole barocche, passato praticamente inosservato.

Si sposa a ventidue anni.

Il suo primo grande successo è La canzone di Marinella, brano che viene interpretato da Mina nel 1965 diventando subito un best seller.

Nel 1966 esce il suo primo album, Tutto Fabrizio De André.

Il suo primo concerto lo ha tenuto il 18 marzo 1975 alla Bussola di Focette, affiancato dai New Trolls.

Da allora le sue esibizioni dal vivo sono state comunque rare. Mentre i suoi album continuavano a uscire, De André si rifiutava di fare televisione e di esibirsi in pubblico.

Nel 1976 dopo aver incontrato la cantante Dori Ghezzi, sua compagna da allora, acquista un’azienda agricola in Sardegna, nella zona di Tempio Pausania.

Il 28 agosto 1979 viene sequestrato insieme a Dori Ghezzi e per quattro mesi la coppia rimane prigioniera sulle montagne sarde.

Muore a Milano l’11 gennaio 1999.

aquilone giocattolo di carta che, tirato contro vento,

può mantenersi in aria

fiordalisi piccoli fiori azzurri, comuni nei prati

fremere tremare

Il passato remoto

16. Scrivi, con l’aiuto del DIZIONARIO, il significato del- l’espressione presente nel testo:

un re senza corona e senza scorta ...................

.........................................................................................................

.........................................................................................................

.........................................................................................................

.........................................................................................................

17. Completa le frasi con i verbi al passato remoto:

1.

Quello (essere) .........................

il momento più diffici-

2.

le della mia vita.

 

 

Dante (morire) .........................

in esilio, lontano dalla

3.

sua Firenze.

 

 

 

Poiché c’era lo sciopero dei trasporti, non (noi

 

potere) ...................................

 

andare a Parigi e (dove-

4.

re) .........................

rimanere a casa.

 

I ladri (entrare) .........................

in casa da una finestra

5.

a piano terra.

 

 

 

(Io prendere)

.........................

quella decisione dopo

6.

una lunga riflessione.

 

 

Cristoforo Colombo (scoprire) .........................

l’Ame-

7.

rica nel 1492.

 

 

 

Stasera alla televisione c’è un vecchio film che

 

(avere) .........................

molto successo negli anni

8.

Sessanta.

 

 

 

(Io chiedere)

.........................

una spiegazione ma

9.

nessuno (sapere) .........................

darmela.

Ero stanco morto: (io andare) .........................

a letto,

 

(spengere) .........................

 

la luce e (addormentar-

10.

si) ......................... .

 

 

 

– In che mese (tu andare) .........................

in Germa-

 

nia a frequentare quel corso di lingua?

11.

– Ci (andare) .........................

 

in marzo.

 

È inutile negare! (Essere) .........................

proprio voi

12.

a consigliarlo in modo sbagliato!

 

Quando (loro rendersi) ...................................

 

conto del-

13.

le difficoltà, (cambiare)

.........................

programma.

Perché (lui decidere) ........................................

 

di non

 

partire più? Non lo so! (Dire) .........................

di esse-

14.

re molto stanco.

 

 

La polizia (interrogare) ..........................

a lungo un

 

barbone che si trovava sul posto al momento del

 

delitto, ma non (riuscire) .............................

a sapere

15.

niente di nuovo.

 

 

Mi (loro scrivere) .........................

per avere delle in-

 

formazioni, io (rispondere) .........................

immedia-

 

tamente ma poi non (sapere) .........................

più

 

niente di loro.

 

 

 

e n z i o n e !

Unità 7

Passato remoto

S

i n t esi

g

 

 

c

 

i

t

a

 

ram

 

 

m

 

 

ale

 

-are

 

-ere

 

-ire

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

entr-

ai

 

mi sed-

ei (etti)

apr-

ii

and-

asti

dov-

esti

sent-

isti

arriv-

ò

 

ricev-

é (ette)

usc-

ì

guard-

ammo

cred-

emmo

cap-

immo

am-

aste

pot-

este

part-

iste

aspett-

arono

tem-

erono (ettero)

fin-

irono

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vedere

Avere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

vidi

ebbi

 

 

 

 

 

vedesti

avesti

 

 

Quando la

 

 

vide

ebbe

subito una forte emozione

 

 

vedemmo

avemmo

 

 

 

 

 

 

 

 

vedeste

aveste

 

 

 

 

 

videro

ebbero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Venire

 

Essere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

venni

 

fui

 

 

 

 

venisti

 

fosti

 

contento/a

La prima volta che

venne

in questo paese

fu

molto

 

venimmo

fummo

 

 

 

 

 

 

 

 

veniste

 

foste

 

contenti/e

 

 

vennero

 

furono

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A t t al passato remoto: tutti i verbi, eccetto essere, stare e dare, sono regolari nelle per-

sone tu, noi, voi; le irregolarità si rivelano nella morfologia della 1a persona singolare e della 3a persona singolare e plurale: io, lui (lei) e loro. I verbi in -dere, -ndere, -gere, -ngere, -cere, -gliere hanno la seguente flessione:

 

prendere

 

(io)

pre-

si

(tu)

prend-

esti

 

rispondere

 

rispo-

rispond-

 

 

 

 

 

 

chiudere

 

(lui/lei/Lei)

chiu-

se

(noi)

chiud-

emmo

 

decidere

 

deci-

decid-

 

 

 

 

 

 

scendere

 

(loro)

sce-

sero

(voi)

scend-

este

 

chiedere

 

chie-

 

chied-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

piangere

 

 

pian-

si

 

piang-

esti

 

giungere

 

(io)

giun-

(tu)

giung-

 

dipingere

 

 

dipin-

se

 

diping-

emmo

 

convincere

 

(lui/lei/Loro)

convin-

(noi)

convinc-

 

vincere

 

 

vin-

sero

 

vinc-

este

 

cogliere

 

(loro)

col-

(voi)

cogli-

 

togliere

 

 

tol-

 

 

togli-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

102

Il passato remoto • Sintesi grammaticale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla stessa maniera:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

rimanere

 

e

mettere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(io)

rima-

si

(tu)

riman-

esti

 

 

(lui/lei/Lei)

se

(noi)

emmo

 

 

mi-

mett-

 

 

(loro)

sero

(voi

este

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Occhio…

 

 

 

a

scrivere, leggere, vivere, dire, muovere, distruggere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(io)

 

scri-

ssi

 

(tu)

scriv-

esti

 

 

le-

 

legg-

 

 

 

 

 

 

 

 

(lui/lei/Lei)

 

vi-

sse

 

(noi)

viv-

emmo

 

 

di-

 

dic-

 

 

 

 

 

 

 

 

(loro)

 

mo-

ssero

 

(voi)

mov-

este

 

 

distru-

 

distrugg-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Forme irregolari

Dare

Stare

 

Bere

 

Tenere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

diedi (detti)

stetti

 

bevvi

 

tenni

desti

stesti

 

bevesti

 

tenesti

diede (dette)

stette

 

bevve

 

tenne

demmo

stemmo

 

bevemmo

 

tenemmo

deste

steste

 

beveste

 

teneste

diedero (dettero)

stettero

 

bevvero

 

tennero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Volere

 

 

Conoscere

Sapere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

volli

 

 

conobbi

seppi

volesti

 

 

conoscesti

sapesti

volle

 

 

conobbe

seppe

volemmo

 

 

conoscemmo

sapemmo

voleste

 

 

conosceste

sapeste

vollero

 

 

conobbero

seppero

 

 

 

 

 

 

 

RICORDA CHE…

il trapassato remoto, ormai in disuso nell’italiano medio comune, ha lo stesso valore temporale del trapassato prossimo, nel senso che esprime l’anteriorità ad un’azione passata, in questo caso espressa dal passato remoto. Di uso raro e letterario, si forma con il passato remoto dell’ausiliare avere o essere e il participio passato del verbo e si trova in frasi temporali del tipo:

«Dopo che il principe ebbe baciato la principessa, la bella addormentata si risvegliò». «Dopo che lei fu partita (…) mi buttai sul lavoro (…)» (Calvino in Serianni, pag. 398).

103

Mercoledì 5 settembre

18.30, Palazzo Ducale – Cortile della Cavallerizza, euro 4

Giovanni Sartori e Luciano Canfora con Gian Antonio Stella

LE DIFFICOLTÀ DELLA DEMOCRAZIA, LA DISTANZA DELLA POLITICA

La democrazia sembra vivere un periodo di grande sofferenza. In una realtà come la nostra, la distanza tra governati e governanti sembra aumentare ogni giorno di più e il suono della parola «democrazia» appare a volte ideologico a al servizio di finalità non sempre nobilissime. Come possiamo tornare a dare – soprattutto nella pratica politica – un significato virtuoso a questo antico e instabile concetto? Luciano Canfora e Giovanni Sartori ne discutono con il giornalista Gian Antonio Stella.

Giovedì 6 settembre

16.15, Palazzo della Ragione, ingresso libero

La Crusca per voi

SPORTELLO DI PRONTO SOCCORSO GRAMMATICALE

Problemi al congiuntivo? Vertigini da reggenza? Niente paura. Per ristabilire la vostra salute grammaticale, l’Accademia della Crusca ha approntato un “pronto soccorso” aperto per un’ora al giorno, dove alcuni esperti risponderanno a dubbi, malesseri e curiosità relativi alla nostra lingua. Le domande potranno essere formulate sul luogo, recapitate nelle cassette presenti nei vari punti informativi, oppure – già prima dell’inizio del festival – via e-mail attraverso l’apposito indirizzo attivato sul nostro sito.

Risponde oggi Francesco Sabatini, presidente dell’Accademia della Crusca

18.30, Palazzo Ducale – Cortile della Cavallerizza, euro 4

Gian Luigi Beccaria con Beppe Severgnini

COME PARLARE, COME SCRIVERE COME LEGGERE

La parola domina, la lingua si svuota. Con il proliferare dei mezzi di comunicazione – ore e ore di trasmissioni radio-televisive, pagine e pagine di riviste su carta e on-line – anche l’italiano rischia di diventare sempre più piatto, insipido, medio. A suggerirci qualche efficace rimedio per salvarci da questa deriva sono Gian Luigi Beccarla e Beppe Severgnini

Sabato 8 settembre

9.00, Caffè Brasserie Stomp, euro 8

Senel Paz con Cristiano Cavina

MANTOVA SI SVEGLIA

E IL FESTIVAL È CON LEI.

Caffè bollente, croissant ancora caldi di forno, e una conversazione tranquilla seduti a tavolino

www.festivalletteratura.it

informazioni: 0376.223989 info@festivalletteratura.it

Biglietteria del festival

Loggia del Grano via Spagnoli

10.00, Bosco Fontana Marmirolo, euro 4

UNA PASSEGGIATA CON DAVID GROSSMAN

Quando abbiamo chiesto a David Grossman: «Che cosa ti piacerebbe venire a fare a Mantova?», lui ci ha risposto: «Vorrei passeggiare con i miei lettori nella natura». Detto fatto. Bosco Fontana sarà teatro del primo evento a passo d’uomo del Festival della letteratura. Al termine della camminata, Grossman leggerà alcune pagine scelte per l’occasione.

11.15, Salone Mantegnesco, università, euro 4

I QUATTRO ELEMENTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO: LA TERRA

Luigi Mariani e Carlo Cacciamani

Riscaldamento globale, riscaldamento locale

Il cambiamento climatico irrompe quotidianamente nei nostri menù, negli armadi, sugli schermi televisivi. Dalle dinamiche atmosferiche alle secche del Po, come e quanto sono correlati i cambiamenti climatici a livello locale e globale? Ne parlano i meteorologi Luigi Mariani e Carlo Cacciamani

Orari dal 29 agosto al 4 settembre tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00

dalle15.00 alle 19.00

dal 5 settembre al 9 settembre tutti i giorni Festival della dalle 9.00 alle 20.00

QUESTA È UN’AMPIA SELEZIONE DEGLI EVENTI DEL FESTIVAL DELLA LETTERATURA DI MANTOVA 2007

letteratura di Mantova

Con un tuo compagno decidete quali vi interessano di più e a quali partecipare.

LAVORO A

COPPIE

 

Unità

8

L’aggettivo

“Esploratrici e reporter

di guerra, pantaloni coloniali

e giacche militari”

Strutture grammaticali

Aggettivi qualificativi

Aggettivi e pronomi possessivi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi, esclamativi Aggettivi numerali

Aggettivo sostantivato

Funzioni comunicative

Esprimere gusti e preferenze Scrivere annunci economici

CAVALLI SUL NILO

Per l’esploratrice chic, Cavalli crea sahariane per il giorno e abiti da sera

con stampe decò e una mise da sirena in scaglie oro e bronzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FERRAGAMO,

 

EMPORIO ARMANI,

 

GUCCI, SULLE ORME

 

 

PER LA SERA

 

IN MINIGONNA

 

DI LEE MILLER

 

 

Scarpe simili a sculture

 

Minigonne, giacche strette

 

Da pioniera elegante

 

 

e abiti da sera da indossare

 

e cinture sotto il seno

 

con cappotti maschili stretti

 

 

con grandi pellicce.

 

e tanti piccoli abiti da sera

 

in vita da cinture ad abiti

 

 

Ferragamo è espressione

 

color verde acqua,

 

da sera da vera diva.

 

 

del massimo lusso.

 

rosa e glicine.

 

È la nuova donna Gucci.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sharon Stone attesissima ospite d’onore delle sfilate: “ Afrodisiaci , cervello e carisma. Ecco gli ingredienti se si vuole essere seduttivi”

Dive in sahariana, la moda è avventura

Da Cavalli a Gucci, donne molto “speciali” sulle passerelle di Milano

ROCK

È la Guitar bag di Hogan, una edizione limitata, interamente ispirata a leggendarie icone del rock. La borsa ricalca

la cassa armonica della chitarra.

MILANO. – Fotoreporter di guerra con le labbra rosso fuoco ed esploratrici chic in viaggio lungo il Nilo. Sono donne speciali quelle che la moda ha celebrato ieri. Da Gucci, Frida Giannini ha ricreato il guardaroba di Lee Miller, modella e fotografa, una pioniera degli anni ’40, che per i suoi servizi sul fronte di guerra non rinunciava a un trucco strepitoso e a impeccabili cappotti maschili

106106

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BURANI, IMPERO

 

MARRAS, POIS

 

 

Pellicce e abiti impero per le

 

Grandi abiti da sera e tocchi

 

 

donne vere della Burani.

 

di colore per Antonio Marras.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NYLON

I piumini Moncler Gamma Rouge sono capolavori sartoriali in nylon e organza laccata e seta laminata con lavorazioni avveniristiche.

da aviatore, giacche militari in astrakan e pantaloni sexy molto aderenti (…)

Altrettanto seduttiva, quanto raffinata, è la donna di Roberto Cavalli che, dopo essere stato il re degli eccessi, ora punta a un genere più sofisticato.

Lei di giorno, affascinata dalle sahariane e i pantaloni di stile coloniale e di notte, splendente come una star, in abiti stampati in oro e bronzo. (…)

L’eleganza fa da filo conduttore anche nella collezione Emporio Armani pensata per i giovani che

amano la “couture” trattata con ironia. Le gonne

sono mini, le giacche talvolta svelano il reggiseno e

gli abiti dai colori rosa, glicine e verde acqua, sono in raso sostenuti da crinoline di tulle. Ferragamo sceglie la strada del lusso estremo. (…)

la Repubblica, 22 febbraio 2007

afrodisiaco che ha l’effetto di aumentare il potere sessuale, la capacità di seduzione

carisma fascino, prestigio

passerella corsia sopraelevata in cui sfilano in-

dossatrici e indossatori

impeccabile senza irregolarità, senza difetti

strepitoso clamoroso, straordinario

puntare a seguire un obiettivo

filo conduttore elemento che riassume e rap-

presenta lo svolgimento di un evento o di un ragionamento

L’aggettivo

Allavoro!

1. Dopo aver letto attentamente l’articolo proposto ed aver osservato attentamente le foto della sfilata di moda, completa le seguenti frasi con l’e- spressione giusta fra quelle date:

Secondo l’attrice Sharon Stone, la moda deve aiuta-

re la donna ad essere ..........................................................................

.................................................................................................................................

sportiva libera seduttiva

Roberto Cavalli punta ad uno stile più ...................................

.................................................................................................................................

sofisticato casual avventuroso

creando sahariane e abiti .................................................................

........................................................ in oro e bronzo colorati stampati preziosi

Anche per Cavalli la donna deve essere ..............................

.................................................................................................................................

snob sexy raffinata

La stilista di Gucci, ispirandosi a Lee Miller, crea cap-

potti ....................................................................................................................

 

 

 

 

 

 

........................................................

 

 

 

 

 

da aviatore

lunghi

 

 

maschili

 

 

larghi

 

e giacche

.......................................................................................................

 

 

 

 

 

militari

 

eleganti

 

femminili

 

Armani crea uno stile ...........................................................................

.................................................................................................................................

giovanile classico sobrio

Ferragamo preferisce uno stile ...................................................

.................................................................................................................................

tradizionale esagerato di lusso

2. Scrivi l’aggettivo corrispondente ai seguenti sostantivi:

seduzione ......................................................................................................

avventura .......................................................................................................

lusso ..................................................................................................................

raffinatezza ..................................................................................................

giovane ............................................................................................................

carisma ............................................................................................................

eleganza .........................................................................................................

fascino .............................................................................................................

maschio ..........................................................................................................

femmina ..........................................................................................................

107

Unità 8

B

uon

Quarantesimo compleanno per un impero industriale made in Italy

venuto dal nulla a forza di buone idee e voglia

di rischiare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

n

e

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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108

1968

il golf di design

il maxi

1992

il pull oversize

1989

il maglione a rombi

1999

l’abito tinto a spray

1971

1983

la salopette

il golfino d’angora

1973

il giacchino jacquard

3. Rispondi alle domande:

Che cosa vuol dire il quarantesimo compleanno del

marchio Benetton? ................................................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

Chi è Benetton? .......................................................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

Perché ha colorato il mondo? .......................................................

.................................................................................................................................

.................................................................................................................................

Facciamo quattro chiacchiere?

Guardando i modelli presentati nella foto domanda al tuo compagno:

quale modello preferisce e perché .............

..................................................................................................

se ha mai indossato un capo firmato Be-

netton e che tipo di capo era ..........................

..................................................................................................

quali sono gli stilisti italiani che preferi-

sce .........................................................................................

..................................................................................................

109

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