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Espresso II libro

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Laura, dopo mi ricordi di comprare da mangiare per Felix? T Ah, questo Felix! Non ti sembra di viziarlo un po' troppo?

No, perché?

TMah, forse lo dico perché io sono allergica ai gatti.

O a tutti gli animali.

TNo, non è vero! A me gli animali piacciono! Da piccola avevo un cane, si chiamava Romeo,

era un cane intelligentissimo. Pensa che la mattina mi svegliava, mi accompagnava a scuola e quando

tornavo a casa mi aspettava dietro la porta, incredibile, riusciva a riconoscere il rumore dell'autobus della scuola!

E ora perché non hai più animali?

T Mah, non lo so ...

È un peccato però, perché gli animali portano armonia in casa. Noi avevamo tantissimi animali: cani, gatti, uccelli, tartarughe.

T Eh sì, però voi vivevate in campagna, secondo me in città gli animali soffrono!

Mah, dipende! Felix è contento! E poi anche il tuo cane era contento con te, no? T Eh, sì, hai ragione ...

Nel dialogo compare una nuova forma verbale al passato, l'imperfètto. Cercane le forme e scrivile accanto all'infinito.

avere avevo - avevamo

chiamarsi

essere

svegliare

accompagnare

tornare

aspettare

nusclre

VIvere

Da piccolo ...

Michele e Clara parlano della loro infanzia. Che cosa raccontano?

Michele

vivere in campagna in una grande fattoria· essere bellissima· avere tanti animali· giocare rutto il tempo all'aperto. divertirsi tantissimo· avere anche

un cavallo· chiamarsi Furia

Clara

abitare in città· trascorrere i pomeriggi quasi sempre a casa· non avere animali perché noi non avere spazio in casa·

in estate però andare dai nonni in campagna· lì giocare con i loro animali

Michele racconta: Da piccolo vivevo ...

Clara racconta: Da piccola abitavo...

22 I LEZIONE 2

Si gioca in gruppi di 3 - 5 persone con l dado e pedine. Ogni giocatore mette la sua pedina su una casella a scelta. A turno si lancia il dado. Si avanza in senso orario di tante caselle quanti sono i punti indicati sul dado. Su ogni casella è scritto un verbo o una locuzione temporale. Il giocatore arrivato su una casella deve formare una frase affermativa o interrogativa al passato prossimo o all'imperfetto contenente sia la parola (verbo o locuzione temporale) della casel-

la su cui si trova sia la parola della casella prece­ dente o seguente. I numeri l - 6 indicano: l = io, 2 = tu, 3 = lui, lei, 4 = noi, 5 = voi, 6 = loro.

Se gli altri giocatori ritengono che la frase sia esatta, prende un punto. Se un partecipante pensa invece che il giocatore abbia fatto un errore, deve indicarlo e correggere la frase; in tal caso riceve un punto. Dopo un certo periodo di tempo l'insegnante interrompe il gioco. Vince chi ha più punti.

30A I FACCIAMO IL PUNTO (I)

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