8.5. Mettere il verbo al modo e al tempo necessario.

1. Rimaniamo qui in attesa che Giorgio (telefonare).

2. Rimasero lì in attesa che qualcuno (farli entrare).

3. Non dire niente fino a che io non (fartelo sapere).

4. Doveva aspettare fino a che noi non (fagli sapere).

5. Devo andar via prima che (venire, lui).

6. Doveva terminare la traduzione prima che (suonare) il campanello.

7. Non andar via prima che io (dirtelo).

8. La cosa rimane così in attesa che la direzione (dare) una disposizione.

9. Non si poteva fare niente prima che (venire) La Croce Rossa.

10. Non potevo cambiare niente fino a che non (essere presa) una decisione.

8.6. Mettere il verbo al modo e al tempo necessario. Esprimere la contemporaneità.

1. Non ti disse niente, non perché non (volere), ma perché non era al corrente.

2. Non potrò accompagnarti, non perché non (volere), ma sono impegnato.

3. Tu sei stata bocciata, non perché non (sapere) il materiale, ma eri molto emozionata.

4. La partita fu persa, non perché la squadra non (sapere) giocare, ma il terreno era scivoloso.

5. Sbagliava, non perché (farlo) apposta, non lo sapeva fare.

6. Non che (essere) tardi, ma è meglio rimandare.

7. Non che io non (capirlo), ma mi sembra tutto da rifare.

8. Non che questo libro (essere scritto) male, mi sembra un pò noioso.

9. Non che lo spettacolo (essere) brutto, era un pò troppo lungo.

8.7. Mettere il verbo al modo e al tempo necessario. Esprimere la contemporaneità o la posteriorità.

1. Devo andarci, sebbene (sentirmi) male.

2. Dovetti andarci, malgrado (sentirmi) male.

3. Riuscii a leggere, nonostante che molte righe (vedersi) male.

4. Benché (parlare, lui) chiaro, non lo sentivamo.

5. Qualunque decisione (prendere, voi), dovete farcela sapere.

6. Comunque (essere) la vostra decisione, dovete farcela sapere.

7. Era sempre affabile, chiunque (venire) a trovarla.

8. Dovunque Lei (andare), troverà sempre amici.

9. Per quante lingue (sapere, tu), devi studiare.

8.8. Mettere il verbo al modo e al tempo necessario.

1. Scrivi in modo che io (potere) leggere.

2. Diglielo in modo che lui non (offendersi).

3. Non sono tanto stanco che tu (dovere) accompagnarmi.

4. Non ero tanto stanco che tu (dovere) accompagnarmi.

5. Il lavoro non è fatto tanto male che (bisognare) rifarlo.

6. È più serio che tu non (credere).

7. È più simpatico che lo (sembrare).

8. Era più buono che io (credere).

9. Spendeva più di quanto (guadagnare).

10. È stato fuori più di quanto (essergli) permesso.

11. Canta tanto bene, proprio come se (essere) un vero cantante.

12. Mi guardò meravigliato, come se non (essere) al corrente.

8.9. Completare le frasi secondo il senso.

1. Franco fa una vita sana. Ad Anna, invece, pare ... troppo. (fumare)

2. Laura arriva oggi? No, credo ... domani. (arrivare)

3. Vi piace questo posto?

Molto, e siamo contenti...ancora qualche giorno. (restarci)

4. Perché non vai in macchina? Perché ho paura ... troppo traffico. (trovare)

5. Perché Lei non vuole che loro partano in macchina?

Perché temo ... troppo traffico. (trovare)

6. I prezzi sono saliti di nuovo. Io credo ... ancora. (salire)

7. Secondo voi Marco fa bene a cambiare lavoro? No, crediamo ... . (sbagliare)

8. Farete in tempo al treno delle sei? No, temiamo ... . (perderlo)

9. Ho invitato Luisa a pranzo per domani.

Siamo contenti ...dopo tanto tempo. (rivederla)

10.Gianni è innamorato di una ragazza che ha conosciuto al mare.

Speriamo ... sul serio. (fare)